Chiesa Arcipretale di S. Giustina e percorso archeologico
Pernumia (PD)
La chiesa arcipretale di Santa Giustina vergine e martire di Pernumia è una delle più antiche pievi della diocesi. La tradizione popolare fa risalire la sua fondazione a San Prosdocimo, primo vescovo di Padova.
Nel 1998, in occasione del rifacimento del pavimento attuale, sono stati rinvenuti i resti della chiesa madre – risalenti al V-VI sec. – e quelli dell’antica basilica risalente al 1150 ca., che aveva tre navate e l’abside rivolto a oriente, dove oggi sorge l’entrata. Un percorso di visita creato in occasione di questi importanti rinvenimenti, permette di accedere agli scavi raggiungendo la zona sottostante il presbiterio e avere una visione d’insieme dall’ingresso antico.
Di particolare interesse anche il ritrovamento di una fossa di fusione per le campane, risalente al 1780 circa, epoca di costruzione della chiesa attuale.
All’interno sono conservati un altare attribuito ad Antonio Bonazza, una pala del 1595 di scuola veneziana raffigurante il “Battesimo di S. Giustina” di Francesco Apollodoro detto il Porcia, la “Cacciata di Adamo ed Eva” di Bernardo Strozzi e un organo del XVII costruito dai fratelli Antignani di Brescia.
Indirizzo: via del Castello 1, Pernumia (PD)
Aperta al pubblico