Frigus tour 2

Il tour parte da Pernumia, che può definirsi con orgoglio il “paese del Ruzzante”, il drammaturgo rivoluzionario Angelo Beolco – detto appunto il Ruzzante – che meglio di chiunque altro ha descritto e raccontato il mondo agricolo veneto e che Dario Fo’ ha definito  il suo “spirito guida”. Qui si trova anche una casa privata che è una ricostruzione fedele della casa natale del Ruzzante, purtroppo distrutta nel 1930. Prima di partire si può fare una passeggiata nel parco di Villa Maldura, della prima metà del Settecento e oggi sede di alcuni associazioni culturali, che ospita in estate diversi eventi. Si passa davanti alla Pieve di Santa Giustina che, su richiesta, apre anche il percorso museale archeologico sotto l’attuale chiesa. La Pieve prospetta sulla piazza accanto alla Casa del Capitano, dove un tempo c’era un castrum.


 

Si parte alla volta di San Pietro Viminario, che deve il suo nome al santo patrono a cui è dedicata la chiesa e alla lavorazione del vimine, per cui un tempo il paese era famoso. La piccola chiesa è stata ristrutturata nella sua forma originaria ed è affiancata da quello che resta di un convento francescano con un piacevole porticato.

 

Proseguendo l’itinerario si incontra la frazione di Vanzo, dove si trova Villa Giustiniani – la cui forma attuale è stata voluta da un membro della famiglia, il doge Marcantonio Giustiniani – che si può ammirare dalla strada al termine di un imponente viale. La villa è celebre per il suo giardino di rose. 


Si prosegue il tour in mezzo alla fertile campagna padovana, frutto del secolare lavoro dell’uomo per sottrarre il terreno all’acqua. A testimonianza di questo passato, il paese successivo che incontriamo nel percorso è Tribano, il cui nome deriverebbe da Triblanum, cioè triplice distesa d’acqua. Del possente castello eretto dalla famiglia degli Estensi oggi si trova soltanto una torre vicino al municipio, una ricostruzione seicentesca della torre distrutta dal tiranno Ezzelino da Romano.


 

Imboccando la strada provinciale, la Strada del Vin Friularo, tra terreni ancora dediti alla coltivazione oltre che della vite anche dei celebri asparagi e meloni, si arriva a Conselve. L’antica “caput silvae” richiama l’originaria selva boschiva che andava fino al fiume Adige e che fu terreno di conquiste, dai Carraresi agli Scaligeri. I Veneziani qui edificarono numerose ville, tra cui spiccano Palazzo Ferrante, che ospitò anche Garibaldi, e Villa Sagredo dei Toderini dei Gagliardis dalla Volta, che ebbero importanti cariche militari per potenti dinastie come gli Asburgo.


 

Si prosegue per Cartura, nota in passato come fabbrica di materiale edilizio in terracotta. Nel centro del paese si trova la parrocchiale di Santa Maria Assunta, che vale una visita interna per l’affresco del soffitto realizzato dal figlio di Gianbattista Tiepolo, Giandomenico. Di fronte, si apre Palazzo Zabarella Buzzaccarini, un elegante edificio veneziano del 1600.

 

Da qui si raggiunge l’argine del canale Vigenzone per ammirare la campagna circostante, i Colli Euganei sullo sfondo e il corso d’acqua ricco di aree golenali di interesse naturalistico. Infine, si ritorna verso il punto di partenza a Pernumia.







I Comuni del percorso