Palazzo Mingoni
Agna (PD)
Palazzo Mingoni ad Agna venne fatto erigere, su loro progetto, dai fratelli Attilio e Vincenzo Mingoni tra il 1680 e il 1682 in Contrà della Pria, ora via Roma.
Nel 1701 i fratelli Mingoni commissionarono all’artista padovano e loro amico Giovan Battista Cromer (1665-1745) la realizzazione del ciclo di affreschi di soggetto storico, allegorico e mitologico – restaurati nel 1962 (anno della scoperta del ciclo pittorico nascosto sotto uno strato di calce) e poi negli anni ’80 e 2000 – ancora oggi visibili nella loro interezza. Affreschi di soggetto biblico-evangelico ricoprono, invece, il locale adibito a Cappella e attiguo alla camera nuziale, che si trova al piano nobile.
Il palazzo su pianta quadrata con abbellimenti della facciata – loggia trabeata frontale e prospetto tripartito, che ricorda l’architettura veneziana – venne edificato sui resti di una precedente fattoria del ‘500. Dopo alterne vicende di successione, nel 1846 venne ceduto ai fratelli Giacomo e Isacco Treves de’ Bonfili che appartenevano a una delle famiglie ebraiche veneziane più facoltose oltre che proprietaria di un latifondo in Agna.
Nel 1885 il palazzo venne acquistato dall’amministrazione comunale di Agna per il prezzo di 9.000 Lire, diventando prima e unica sede municipale.
Indirizzo: via Roma, Agna (PD)
Aperto al pubblico
