Villa Widmann Borletti
Bagnoli di Sopra (PD)
Villa Widmann Borletti a Bagnoli di Sopra è costituita da un insieme di edifici diversi per tempo e stile. Il nucleo principale di origine cinquecentesca è una parte dell’originaria struttura del convento di Santo Spirito che venne ristrutturata e ampliata dalla famiglia Widmann, che edificò anche il corpo centrale della villa terminato nel 1706. Il giardino interno e il teatro, che all’epoca fu un elemento di fondamentale importanza nella vita della villa e del paese intero, vennero invece realizzati successivamente.
A oggi il complesso monumentale è uno dei più importanti del Veneto per grandezza e bellezza. Oltre alla Villa, sono parte del complesso il “Brolo” – l’Hortus conclusus del preesistente monastero medievale – il teatro, le cantine, i granai, le scuderie, la ghiacciaia e la torre colombaia. Nel giardino all’Italiana sono collocate quarantuno statue realizzate da Antonio Bonazza a metà Settecento: il gruppo antistante la villa rappresenta i 12 segni zodiacali e gli dei dell’Olimpo, mentre, più appartate tra le alte siepi in carpino, svettano le monumentali statue raffiguranti gli antichi personaggi della commedia dell’arte.
Il “Brolo”, antico orto e frutteto del monastero – un’area di 20 ettari, cinta da un alto muro medioevale e con due laghetti al suo interno – rappresenta una sorta di “oasi naturale”, isolata e protetta, che costituisce un’importante richiamo per l’avifauna: oltre alla colonia di Airone Cinerino vi trovano rifugio specie rare come il Tarabuso, il Porciglione, l’Averla, il Martin Pescatore e rapaci notturni e diurni.
Indirizzo: piazza Marconi 63, Bagnoli di Sopra (PD)
Aperta al pubblico su prenotazione